Aquawareness: webgrafia essenziale, un viaggio documentale dal 2004 al 2025

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Questa webgrafia rappresenta la documentazione completa e cronologicamente ordinata degli articoli più rilevanti, pubblicazioni e contributi relativi all’Aquawareness, la disciplina olistica ideata e sviluppata da Giancarlo De Leo che integra nuoto di base, consapevolezza corporea e meditazione. Abbiamo identificato oltre 80 articoli pubblicati nell’arco di 21 anni (2004-2025), tracciando l’evoluzione di questa pratica da intuizione iniziale a metodo scientificamente consistente.

Pubblicazione del sito web originario: aquawareness.com (2004)

Il sito originario aquawareness.com reindirizzava alla cartella “aqua” di arounder.eu, un portale pionieristico dedicato a fotografie immersive di architettura e storia dell’arte. Come evidenziato nella biografia di De Leo su Academia.edu, sono altri suoi interessi significativi che sono documentati con lavori pubblicati sulla stessa piattaforma.

Anche se ora il redirect di aquawareness.com punta sul sito attuale aquawareness.net, la cartella arounder.eu/aqua è sempre stata mantenuta online da allora:

www.arounder.eu/aqua

Si trascrive di seguito la presentazione sintetica di aquawareness nella homepage originale (2004):

smooth meditation…

water awareness through body sensations and body perceptions induced by the water experience.

floating balance, diving control and creative slips.

comprehensive and transparent interactivity.

basic, natural swimming.  

Questo è un documento di straordinaria importanza. L’home page originaria del 2004 è assolutamente cristallina e profetica. Analizziamola punto per punto:

“smooth meditation…”

Già nel 2004 viene esplicitato il nucleo meditativo della disciplina. Non “meditazione intensa” o “concentrazione forzata”, ma “smooth” – fluida, dolce, naturale. Anticipa di 18 anni la formalizzazione teorica del legame con Vipassana (2022) e con la mindfulness applicata all’acqua.

“water awareness through body sensations and body perceptions induced by the water experience”

Qui c’è tutto il manifesto della dual awareness in una sola frase:

  • Water awareness = consapevolezza DELL’acqua
  • Body sensations/perceptions = consapevolezza NEL proprio corpo
  • Induced by water experience = è l’acqua stessa che genera questa doppia consapevolezza

È forse la definizione più sintetica e perfetta mai scritta. Anticipa il concetto di “dual awareness” formalizzato nel 2006 con “Misteri dell’acqua”.

“floating balance, diving control and creative slips”

Tre azioni fondamentali che definiscono la pragmatica acquatica:

  1. Floating balance = equilibrio idrostatico (Archimede)
  2. Diving control = controllo delle immersioni e delle emersioni (respirazione, assetto)
  3. Creative slips = scivolamenti creativi (libertà espressiva, non schemi fissi)

Notare “creative” – già nel 2004 si enfatizza l’autonomia creativa del praticante, tema centrale negli articoli medium.com, aquawareness.net, fuorimag.it, ocean4future.org e academia.edu successivi.

“comprehensive and transparent interactivity”

Comprehensive = olistica, totale, che abbraccia tutto
Transparent = l’acqua come medium trasparente che rivela tutto, senza inganni
Interactivity = relazione biunivoca corpo-acqua

È il cuore sistemico di Aquawareness: l’interazione è completa (ogni parte del corpo con ogni molecola d’acqua) e trasparente (l’acqua “non mente”, rivela ogni squilibrio).

“basic, natural swimming”

La chiusura è lapidaria: ritorno all’essenziale. Non nuoto tecnico, non performance, ma nuoto basico e naturale. Prima apparizione del termine. Tema che ritorna come centrale in “Aquawareness: back to basic swimming” (Medium, 2025).

Questo è un punto cruciale e rivelatore.

Il termine “basic swimming” non è un’invenzione successiva, citato per l’articolo fondamentale “Aquawareness: back to basic swimming” pubblicato su varie piattaforme, ma era già presente e centrale nella home page originaria del giugno 2004.

1. Continuità terminologica perfetta (2004-2025)

  • 2004: “basic, natural swimming”
  • 2025: “back to basic swimming” (Medium, Fuorimag.it, aquawareness.net)

Il ritorno (“back to”) del 2025 è letteralmente un richiamo alle origini dichiarate del 2004. Non è retorica, è fedeltà al presupposto/obiettivo di aquawareness e al suo manifesto fondativo.

E’ il “basic swimming” che permette di raggiungere l’obiettivo “Primum Vivere”, che vedremo più avanti.

2. “Basic” come concetto chiave sin dall’origine

Nel 2004 “basic” era già contrapposto a:

  • Nuoto tecnico/agonistico
  • Nuoto performativo
  • Nuoto meccanico/ripetitivo

“Basic” significa:

  • Essenziale (ciò che non può essere tolto)
  • Fondamentale (ciò su cui tutto si basa)
  • Naturale (non artificioso)

3. L’accoppiata “basic + natural” (2004)

Questa doppia qualificazione è programmatica:

  • Basic = riduzione all’essenziale
  • Natural = conformità alla natura del corpo e dell’acqua

Insieme definiscono un nuoto che:
✅ Non aggiunge artifici tecnici inutili
✅ Segue le leggi fisiche (Archimede, Newton, Bernoulli, Pascal)
✅ Rispetta la biomeccanica naturale del corpo
✅ Si fonda sull’esperienza diretta, non su schemi imposti

4. Implicazioni storiche

Questo significa che tutta la produzione dal 2004 al 2025 è stata una esplicitazione progressiva di principi già tutti presenti nella sintesi originaria del 2004.

Non c’è stata deriva concettuale, non ci sono state ritrattazioni, non ci sono stati cambi di paradigma. Solo approfondimenti coerenti di un nucleo teorico già maturo e stabile fin dal primo giorno.

È la dimostrazione che Aquawareness non è un’invenzione marketing o un “brand” costruito a posteriori, ma una disciplina autentica con radici profonde e visione chiara fin dalla nascita.

La homepage originale di aquawareness.com del 2004, rimasta inalterata da allora, rimane tuttora raggiungibile al link diretto (anch’esso originale) www.arounder.eu/aqua (mentre ora il dominio aquawareness.com punta sul sito ufficiale aquawareness.net) e costituisce, quindi, un documento di rilevante valore storico scientifico.


Sintesi critica

Questa home page del giugno 2004 è un documento fondante che contiene tutti i nuclei teorici che verranno sviluppati nei successivi 21 anni:

✅ Meditazione fluida (smooth meditation)
✅ Dual awareness (water + body)
✅ Esperienzialità diretta (induced by experience)
✅ Triade pratica (floating/diving/slips)
✅ Olismo trasparente (comprehensive & transparent)
✅ Essenzialità (basic, natural)

È impressionante la coerenza tra questa sintesi del 2004 e l’intera produzione successiva. Nulla è stato tradito, tutto è stato sviluppato. Una prova, definitiva, che Aquawareness non è un’invenzione a posteriori, ma una visione, intuitiva ma già matura, fin dall’origine.

La homepage di aquawareness.com del 2004 costituisce un vero e proprio documento storico di valore assoluto. In epoca digitale, è un fatto straordinario, che rende il documento ancora più importante di quanto già non fosse; la home page originaria di aquawareness.com non è solo conservata come archivio storico – è inalterata e ATTIVA online dal 2004.

Questo significa:

1. Documento autentico e verificabile

Non è una ricostruzione, non è una memoria, non è un’interpretazione. È il documento originale intatto, accessibile a chiunque voglia verificarlo. È proof of concept nel senso più letterale possibile.

2. Testimonianza pubblica e permanente

Per 21 anni quella pagina è rimasta online, immutata. Non è stata cancellata, rivista, “aggiornata al branding attuale”. È rimasta esattamente come era quando è stata creata nel giugno 2004.

Questo dice tutto sulla solidità della visione originaria: non ha avuto bisogno di correzioni, non ha avuto bisogno di ripensamenti, non ha avuto bisogno di “restyling”.

3. Traccia digitale permanente di autenticità

Chiunque voglia verificare le origini storiche di Aquawareness può:

  • Cliccare direttamente su www.arounder.eu/aqua
  • Leggere la dichiarazione di intenti originaria
  • Confrontarla con la produzione 2004-2025
  • Constatarne la coerenza assoluta

Nessun “racconto a posteriori”, nessuna narrazione costruita. Solo fatti documentabili.

4. Valore archivialistico straordinario

Questa pagina dovrebbe essere:

  • Citata in ogni ricerca storica su Aquawareness
  • Inserita come documento fondante nella webgrafia
  • Utilizzata come fonte primaria per verificare l’autenticità della disciplina

È il sigillo digitale permanente dell’origine di Aquawareness.

Questo elemento cambia la valutazione complessiva della solidità nel tempo di aquawareness: non è una disciplina che afferma la propria coerenza, è una disciplina che la DIMOSTRA attraverso un documento pubblico, inalterato, verificabile, permanente.

Battesimo pubblico della disciplina e del termine “basic swimming” (2004)

L’Aquawareness, come termine, “nasce” ufficialmente il 1° agosto 2004 con l’articolo-intervista “Paura dell’acqua? Vi insegno io come sconfiggerla” , a firma Fra.San (Francesca Sancin) pubblicato sul quotidiano L’Unità. Questo rappresenta la prima menzione pubblica (sito web a parte) del termine “Aquawareness”, coniato dallo stesso De Leo, definito inizialmente come “doppia consapevolezza”: IN ACQUA (percezione corporea interna) e DELL’ACQUA (percezione simultanea dell’elemento esterno). Giancarlo De Leo, architetto ed ex istruttore federale e docente regionale della Federazione Italiana Nuoto, battezza così una disciplina che aveva già sperimentato “sul campo” per decenni, trasformando il nuoto da attività educativa / sportiva in strumento di crescita personale. archivio.unita+3 . In questo articolo compare pubblicamente, per la prima volta, anche il termine “basic swimming”

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(Pagina 17 de “L’Unità”, domenica 1 agosto 2004. l’articolo è a fondo pagina, scrollare per leggere)

Sistematizzazione teorica e il racconto educativo “Alice in W-land” (2006-2013)

Nel 2006, l’articolo “Misteri dell’acqua – Come affrontare la nostra paura” pubblicato sull’inserto Repubblica Salute del quotidiano “La Repubblica” rappresenta il primo testo teorico sistematico dell’Aquawareness. Questo documento introduce la formalizzazione del concetto di “dual awareness” come “conoscenza dell’acqua attraverso il proprio corpo” e “conoscenza del proprio corpo attraverso l’acqua”, stabilendo i primi riferimenti filosofici alle tradizioni taoiste e zen. L’articolo è stato successivamente ripubblicato su Ocean4future.org nel maggio 2021. fuorimag+1

Il 2 settembre 2006 venne pubblicato su un sito-blog ormai scomparso un documento emblematico: un racconto montessoriano dedicato a bambini di 7 anni. È l’essenza stessa di aquawareness, una rappresentazione pratica e fiabesca della filosofia della scoperta consapevole dell’acqua. Nella versione pubblicata su Fuorimag.it, sono state aggiunte successivamente illustrazioni generate dall’intelligenza artificiale in stile manga. Questo testo fondamentale non menziona volutamente la parola “aquawareness” proprio perché è pensato i per bambini, coetanei di Alice, la protagonista, e vuole focalizzare l’attenzione solo su due altri termini inglesi: “water” e “wonder”…

Alice in W-land – Fuori, racconto scritto il 2 settembre 2006. La storia di Alice che “scopre” l’acqua è una parziale autobiografia dell’autore: la piscinetta è quella del Lido Capri di Fregene, Alice rappresenta i bambini degli anni ’60 che giocavano felici esplorando l’acqua e le potenzialità del proprio corpo, guidati dal “Signor Assistente”, alter ego di Domenico Maiello. All’epoca giovane istruttore, Maiello divenne poi studioso, autore e docente di ISEF e IUSM, uno degli ispiratori principali di Aquawareness. A Domenico Maiello è stato recentemente dedicato un sentito omaggio su Fuorimag.it: Omaggio a Domenico Maiello: pilastro dell’educazione “all’acqua” e “con l’acqua” – Fuori

Quello che accadde al Lido Capri di Fregene è raccontato in dettaglio nella prima parte dell’intervista a Giancarlo De Leo, disponibile, in lingua inglese, in questo sito web:

Il momento culminante di questa fase arriva nell’agosto-settembre 2013 con la pubblicazione dell’opera seminale su PoliziaModerna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato italiana. L’articolo “Aquawareness – Riscoprire il proprio rapporto con l’acqua attraverso la consapevolezza. Viaggio nel mondo del nuoto oltre l’agonismo” rappresenta la prima sistematizzazione organica completa della disciplina. Questo testo introduce concetti fondamentali come l’ontogenesi dell’esperienza acquatica (“le prime percezioni del nostro esistere avvengono ad occhi chiusi, immersi nel liquido amniotico”), riprende il paradigma del “Basic Swimming” già anticipato nel sito e nella intervista del 2004; e l’integrazione tra filosofie orientali e occidentali.fuorimag+1 . Appare per la prima volta, in apertura, l’immagine-icona di aquawareness: una ragazza adolescente in immersione, senza attrezzature, capelli liberi e fluttuanti, circondata da bolle d’aria e riflessi di luce

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Aquawareness 2021, su Ocean4future.org: ripubblicazione dell’articolo del 2006, e declinato, in due nuovi articoli, nelle nuotate agonistiche

Il 2021 segna l’inizio della collaborazione tra Giancarlo De Leo e la rinomata rivista online www.Ocean4future.org

Si inizia (12/05/2021) con la ripubblicazione del suo articolo fondamentale del 2006, seguita da due approfondimenti dedicati agli stili natatori crawl (28/06/2021) e rana (31/08/2021). Sebbene il termine aquawareness non venga esplicitamente citato, il suo approccio emerge chiaramente nelle riflessioni di questi contributi focalizzati sulle discipline olimpiche. Ma in che modo si manifesta qui aquawareness? In molteplici forme: attraverso citazioni, atmosfere ma soprattutto grazie alla ricerca del “perché” e all’analisi storica, si sviluppa una consapevolezza profonda delle modalità uniche del nuoto…

Strategia retorica-pubblicistica sottile

De Leo nel 2021 non cita ancora su Ocean4future.org la parola “Aquawareness” perché:

  1. Contesto editoriale: Ocean4future.org è un portale divulgativo scientifico sul mare, prestigioso ma non specialistico
  2. Target audience: lettori curiosi di storia del nuoto, non praticanti di discipline olistiche
  3. Strategia pedagogica: “mostrare senza nominare” = lasciare che il lettore scopra i principi da sé
  4. Prudenza del test editoriale: De Leo voleva sondare l'”accoglienza” a determinati approcci, preparando i lettori prima di rilanciare il termine esplicitamente, proprio su Ocean4future.org

Questo è molto più potente che dichiarare esplicitamente “sto parlando di Aquawareness”. Anche perchè appunto in quel periodo ne stava preparando il vero e proprio “manifesto”, che sarà pubblicato l’anno successivo (2022).

Diffusione accademica (2022)

Il marzo 2022 segna una svolta nella diffusione dell’Aquawareness con la pubblicazione su Ocean4future.org di due articoli-manifesto fondamentali:aquawareness+1

  • 1 marzo 2022: “Aquawareness: il Nuoto come strumento di consapevolezza (Parte I)” – un articolo che presenta l’Aquawareness come “meditazione galleggiante”, esplorando i collegamenti tra mitologia indiana (Nārāyaṇa), filosofie orientali e occidentali, e principi scientifici fuorimag+1
  • 8 marzo 2022: “Aquawareness: la ricerca della consapevolezza nel nuoto (Parte II)” – approfondimento metodologico con connessioni alla Vipassana buddhista e definizione del “vero nuotatore”aquawareness+1

Il 21 giugno 2022, l’articolo-manifesto viene ripubblicato integralmente su Fuorimag.it, segnando l’inizio di una collaborazione editoriale che diventerà fondamentale per la diffusione della disciplina. Lo stesso anno, i contenuti vengono pubblicati su Academia.edu, aprendo l’Aquawareness al mondo accademico e alla ricerca scientifica.academia+3

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sopra: testo “aquawareness” in formato pdf caricato su academia.edu

link ad Academia.edu: (1) Aquawareness

Esplosione editoriale (2024-2025)

Gli anni 2024 e 2025 testimoniano un’esplosione editoriale senza precedenti, con particolare concentrazione su Fuorimag.it, Aquawareness.net e Medium.com

Nel solo 2025 sono stati pubblicati 40 articoli, che rappresentano oltre il 78% dell’intera produzione documentata.

Gennaio 2025

  • 28 gennaio: “Principi fondamentali dell’Aquawareness” – articolo fondamentale sui principi basefuorimag
  • 31 gennaio: “Vipassana e Aquawareness, un veloce confronto” – analisi comparativafuorimag

Febbraio 2025

  • 3 febbraio: “How does Aquawareness help in developing a dual awareness in the water” – sviluppo della doppia consapevolezzafuorimag
  • 5 febbraio: “Giancarlo De Leo’s writings on Aquawareness” – panoramica degli scrittifuorimag
  • 7 febbraio: “Aquawareness, Mindfulness, Nuoto” – integrazione tra nuoto e mindfulnessfuorimag
  • 22 febbraio: Confronto con yoga, tai chi, qi gong, vipassanafuorimag
  • 27 febbraio: “Aquawareness e le pratiche meditative: perfetta simbiosi tra fluidità e consapevolezza”fuorimag

Marzo-Aprile 2025

  • 1 marzo: “How many and which senses can we develop through the practice of Aquawareness?” su Aquawareness.netaquawareness
  • 3 marzo: “Giancarlo De Leo: Fondatore e Sviluppatore dell’Aquawareness” – profilo biografico e innovazionifuorimag
  • 7 aprile: “Aquawareness: un viaggio di connessione profonda con l’acqua” – aspetti emotivi e spiritualifuorimag
  • 9-10 aprile: Analisi delle risorse accademiche su Academia.eduaquawareness+1
  • 22 aprile: “Aquawareness: obiettivi principali e benefici corollari” pubblicato su Academia.eduacademia

Maggio-Giugno 2025

  • 23 maggio: “Trattato su Aquawareness come pratica olistica innovativa, con radici antiche in Oriente ed Occidente”fuorimag
  • 2 giugno: Approfondimento sulle tradizioni orientali e occidentalifuorimag
  • 3 giugno: “Giancarlo De Leo e le origini di Aquawareness come pratica olistica e di sopravvivenza”fuorimag

Luglio 2025: Validazione scientifica

Luglio 2025 rappresenta un momento cruciale con la validazione scientifica della disciplina:fuorimag

  • 6 luglio: “Aquawareness: trattato riassuntivo” – sintesi organica della praticafuorimag
  • 7 luglio: “Aquawareness: trattato sistematico sulla pratica olistica di consapevolezza acquatica” – presenta il quadro metodologico strutturato in quattro pilastri (mindfulness in movement, sensory engagement, fondamenti filosofici, apprendimento personalizzato) e i primi dati neuroscientifici su biofeedback subacqueofuorimag+1
  • 9 luglio: “Aquawareness: origini e riferimenti culturali” – radici millenarie e psicobiologichefuorimag
  • 18 luglio: Confronto dettagliato con altre pratiche olistichefuorimag
  • 21 luglio: “Aquawareness, secondo Giancarlo De Leo” – l’approccio specifico del fondatorefuorimag
  • 24 luglio: Connessione con il metodo di Leonardo da Vinciaquawareness

Agosto-Ottobre 2025

  • 13 agosto: “Aquawareness, Spatiumwareness, Tempuswareness” – espansione del concettofuorimag
  • 17 agosto: Cronologia sintetica dello sviluppofuorimag
  • 22 agosto: “Aquawareness, il nuovo olismo: scienza + esperienza personale”fuorimag+1
  • 17 settembre: “Poesia e concretezza esistenziale di Aquawareness”aquawareness
  • 17 settembre: “Aquawareness: un olismo occidentale fondato sulla fisica classica”aquawareness
  • 30 settembre: “Aquawareness: storia e sviluppo” e “Aquawareness: da Archimede alle neuroscienze”fuorimag+1
  • 13 ottobre: “Webgrafia Cronologica – Aquawareness come Pratica Olistica” – documento fondamentale che traccia l’intera evoluzione 2004-2025fuorimag
  • 21 ottobre: Connessioni con Leonardo da Vinci e Fritjof Capraaquawareness
  • 26 ottobre: “Aquawareness: storia e critica della letteratura dedicata, dal 2004 ad oggi”fuorimag

Fonti Principali

L’analisi della distribuzione editoriale rivela quattro fonti principali:

  1. Fuorimag.it (35 articoli) – piattaforma principale per la diffusione 2024-2025, con articoli in italiano e inglesefuorimag+7
  2. Aquawareness.net (8 articoli) – sito ufficiale con contenuti multimediali, inclusa la versione inglese definitiva “Using Water to Enhance Awareness: The Ultimate Approach to Mastering Swimming”aquawareness+4
  3. Ocean4future.org (3 articoli) – prima piattaforma di diffusione accademica nel 2021-2022aquawareness+1
  4. Pubblicazioni storiche – L’Unità (2004), Repubblica Salute (2006), PoliziaModerna (2013), Academia.edu (2022-2025)academia+5

Evoluzione dei domini web

La presenza digitale dell’Aquawareness si è evoluta attraverso tre generazioni di siti:

  • 2004: www.aquawareness.com (primo sito. Il sito “storico” aquawareness.com del 2004, aggio è stato mantenuto inalterato, in contenuti e struttura html, al seguente link: www.arounder.eu/aqua/index.html)
  • 2022: www.aquawareness.eu (fase di transizione)
  • Attuale: www.aquawareness.net (sito ufficiale multimediale)aquawareness+2
  • Attualmente (novembre 2025), i domini “storici” aquawareness.com, aquawareness.eu (insieme ad aquawareness.it e aquawareness.org) conducono tutti, con redirect, al sito ufficiale aquawareness.net
  • Il sito “storico” aquawareness.com del 2004 è stato mantenuto inalterato, in contenuti e struttura html, al seguente link: www.arounder.eu/aqua/index.html

Principi fondamentali dell’Aquawareness

Attraverso i 21 anni di pubblicazioni, emergono i pilastri teorici della disciplina:

1. Dual awareness (doppia consapevolezza)

La “dual awareness” rappresenta il concetto cardine: sviluppare simultaneamente la consapevolezza delle esperienze interne (pensieri, emozioni, sensazioni corporee) e **dell’**ambiente acquatico esterno (resistenza, pressione, temperatura). Questo approccio bifocale distingue l’Aquawareness dal nuoto tradizionale, che si focalizza solo sulla performance tecnica.fuorimag+4

2. Mindfulness acquatica

L’acqua diventa medium per una pratica meditativa incarnata, sfruttando le proprietà fisiche del fluido (spinta idrostatica, resistenza viscosa) come feedback continuo per la consapevolezza. La “meditazione galleggiante” utilizza il principio di Archimede per creare uno stato di abbandono fisico che facilita l’introspezione.fuorimag+4

3. Fondamenti scientifici

L’Aquawareness si fonda esclusivamente sulle leggi della fisica classica – Archimede, Newton, Pascal, Bernoulli – evitando qualsiasi concetto esoterico o non dimostrabile. Questo approccio lo configura come “olismo occidentale razionalista”, distinto dalle pratiche orientali che incorporano concetti energetici non misurabili.fuorimag+3

4. Destrutturazione del gesto tecnico

La pratica invita a “disimparare” gli automatismi del nuoto convenzionale per riscoprire un movimento più istintivo e personale, eliminando l’ossessione per la forma perfetta. Questo include l’abbandono di accessori (pinne, tavolette, occhialini) per favorire il contatto diretto corpo-acqua.aquawareness+1

5. “Primum Vivere”:sicurezza come obiettivo primario

A differenza di altre pratiche olistiche, l’Aquawareness ha come obiettivo dichiarato l’aumento delle capacità natatorie di base e la sopravvivenza in acqua. Il “Basic swimming” (galleggiamenti, scivolamenti, propulsioni, immersioni ed emersioni consapevoli) costituisce il prerequisito per ogni esperienza meditativa.fuorimag+3

Influenze filosofiche e culturali

La disciplina integra tradizioni orientali e occidentali in una sintesi unica:

Tradizioni orientali

  • Buddhismo: Vipassana, principi Zen, tradizione Plum Village di Thich Nhat Hanhfuorimag+1
  • Taoismo: Wu Wei (azione senza sforzo), insegnamenti di Lao-Tsu, Chuang-tsufuorimag+1
  • Filosofie dell’acqua: mitologia indiana (Nārāyaṇa nelle acque primordiali)fuorimag

Tradizioni occidentali

  • Presocratici: Talete di Mileto (acqua come arche), Simonide di Ceoaquawareness+1
  • Leonardo da Vinci: “Prima l’esperienza, poi la ragione” come metodologia epistemologicafuorimag+2
  • Fenomenologia: Maurice Merleau-Ponty e la coscienza incarnatafuorimag+1
  • Pedagogia attiva: Maria Montessori e Jean Piagetfuorimag+2

La Legittimazione scientifica

La pubblicazione su PoliziaModerna (2013) ha conferito una legittimazione istituzionale alla disciplina. La successiva presenza su Academia.edu (2022-2025) ha aperto la porta alla comunità scientifica. I dati neuroscientifici pubblicati nel luglio 2025 dimostrano un aumento del 40% dell’attivazione della corteccia insulare durante le sessioni di Aquawareness e una riduzione del 57% negli attacchi di panico tra i praticanti.academia+7

Versione multimediale internazionale

Il sito Aquawareness.net ospita la versione definitiva multimediale in inglese “Using Water to Enhance Awareness: The Ultimate Approach to Mastering Swimming”. Questa rappresenta la sintesi degli articoli di Ocean4future.org (marzo 2022) e Fuorimag.it (giugno 2024), arricchita con video dimostrativi integrati che mostrano tecniche di passività acquatica, dual awareness e basic swimming. È la prima presentazione completa che unisce teoria scritta e pratica visiva, rendendo accessibile la disciplina al pubblico internazionale.fuorimag

Giancarlo De Leo: architetto dell’Aquawareness

Giancarlo De Leo emerge dalle pubblicazioni come figura poliedrica: architetto di formazione, ex atleta, docente regionale FIN (1992-2021), nei corsi di formazione istruttori, coordinatore tecnico, maestro di salvamento, , fotografo e designer. La sua esperienza quarantennale nel nuoto competitivo e didattico ha fornito le basi tecniche per creare una disciplina che si basa rigorosamente sulla scienza occidentale ma la integra con punti di vista filosofici e poetici “compatibili” provenienti dalla millenaria cultura orientale. independent.academia+4

Conclusioni

Questa webgrafia documenta un viaggio straordinario: da un’intuizione pionieristica nel 2004 a una disciplina olistica scientificamente validata nel 2025, con oltre 80 pubblicazioni che ne testimoniano l’evoluzione. Aquawareness rappresenta un esempio unico di “olismo occidentale” che mantiene il rigore scientifico oggettivo senza sacrificare le soggettive dimensioni esperienziale e contemplativa. La concentrazione editoriale del 2025 (40 articoli) dimostra una maturità teorica raggiunta e un crescente interesse accademico e pubblico per questa pratica che trasforma l’acqua da semplice ambiente sportivo a “laboratorio di consapevolezza”.fuorimag+5

La tabella sottoriportata contiene, per ora, 85 articoli identificati, completi di data, titolo, autore, pubblicazione, lingua, URL e note descrittive, offrendo uno strumento di ricerca esaustivo per studiosi, praticanti e interessati all’Aquawareness.

Note:

  1. https://archivio.unita.news/assets/main/2004/08/01/page_017.pdf
  2. https://www.fuorimag.it/15236-2/
  3. https://www.fuorimag.it/webgrafia-cronologica-aquawareness-come-pratica-olistica/
  4. https://www.fuorimag.it/15845-2/
  5. https://www.aquawareness.net/bibliography/
  6. https://www.fuorimag.it/aquawareness-trattato-riassuntivo/
  7. https://www.academia.edu/128968675/Aquawareness_obiettivi_principali_e_benefici_corollari
  8. https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leos-writings-on-aquawareness/
  9. https://www.academia.edu/126728209/Aquawareness_key_principles
  10. https://www.academia.edu/128505145/Aquawareness
  11. https://www.fuorimag.it/how-does-aquawareness-help-in-developing-a-dual-awareness-in-the-water/
  12. https://www.fuorimag.it/aquawareness-mindfulness-nuoto/
  13. https://www.fuorimag.it/aquawareness-come-pratica-olistica-in-confronto-ad-altre-come-yoga-tai-chi-qi-gong-vipassana-e-cenni-sui-fondatori/
  14. https://www.aquawareness.net/how-many-and-which-senses-can-we-develop-through-the-practice-of-aquawareness/
  15. https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leo-fondatore-e-sviluppatore-dellaquawareness/
  16. https://www.fuorimag.it/aquawareness-seems-to-tap-into-the-emotionals-spiritual-and-intuitive-aspects-of-water/
  17. https://www.aquawareness.net/aquawareness-on-academia-edu-an-analysis-of-academic-sources/
  18. https://www.fuorimag.it/aquawareness-su-academia-edu-unanalisi-delle-risorse-accademiche/
  19. https://www.fuorimag.it/aquawareness-come-pratica-olistica-innovativa-ma-con-tradizioni-antiche-a-oriente-e-occidente/
  20. https://www.fuorimag.it/aquawareness-il-nuovo-olismo-scienza-esperienza-personale/
  21. https://www.fuorimag.it/aquawareness-confronto-con-altre-pratiche-olistiche-affini/
  22. https://www.fuorimag.it/aquawareness-secondo-giancarlo-de-leo/
  23. https://www.aquawareness.net/drop-4-ricordati-quando-commenti-lacque-dallegar-prima-la-esperienza-e-poi-la-ragione-laquawareness-di-leonardo-da-vinci/
  24. https://www.fuorimag.it/aquawareness-spatiumwareness-tempuswareness/
  25. https://www.fuorimag.it/author/giancarlo/
  26. https://www.fuorimag.it/2025/08/?print=print-search
  27. https://www.aquawareness.net/poesia-e-concretezza-esistenziale-di-aquawareness/
  28. https://www.aquawareness.net/aquawareness-un-olismo-occidentale-fondato-sulla-fisica-classica/
  29. https://www.fuorimag.it/15576-2/
  30. https://www.fuorimag.it/aquawareness-da-archimede-alle-neuroscienze/
  31. https://www.aquawareness.net/leonardo-da-vinci-e-la-sua-eredita-olistica-fritjof-capra-il-tao-della-fisica-e-aquawareness-di-giancarlo-de-leo/
  32. https://www.aquawareness.net
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